• Ecografia tiroide e collo: L’ecografia del collo consente lo studio della forma, delle dimensioni e delle malattie a carico della tiroide. Si può ricorrere all’esame ecografico del collo anche per valutare lo stato dei linfonodi, il loro mutamento e/o ingrossamento, le infiammazioni e le eventuali patologie oncologiche ad essi correlate.
  • Ecografia addome completo, addome superiore o inferiore:si esplorano il fegato, la cistifellea, le vie biliari, la milza, i reni, il pancreas, lo stomaco, i grossi vasi sanguigni, la vescica, l’utero, le ovaie e la prostata. L’esame viene impiegato per visualizzare la morfologia dei parenchimi e l’eventuale presenza di lesioni.
    Preparazione all’ecografia addominale:
    Per effettuare l’ecografia addominale è necessario presentarsi a digiuno dalla mezzanotte, dopo aver fatto una cena leggera. Se invece si esegue l’ecografia nel pomeriggio, alla mattina è opportuno fare colazione con the o caffè (normale o d’orzo), fette biscottate o biscotti secchi, senza assumere latte o suoi derivati, e a pranzo consumare solo the o brodo o caffè d’orzo. Nei 3 giorni prima dell’esame assumere carbone vegetale secondo le seguenti modalità: 2 compresse a colazione, 2 compresse a pranzo e 2 compresse a cena 30 minuti dopo i pasti.
    Per un corretto esame dell’addome inferiore, in particolare della vescica, occorre presentarsi a vescica piena, bevendo 1 litro di acqua circa un’ora e mezza prima dell’appuntamento. Se si effettua solo l’ecografia all’addome inferiore non occorre seguire la dieta descritta in precedenza.
  • Ecografia muscolo-scheletrica e parti molli: L’ecografia muscolo-scheletrica e parti molli esamina le strutture molli dell’apparato locomotore (muscoli, tendini, legamenti, borse sinoviali) ed è indicata per patologie traumatiche, dolori articolari, tumefazioni muscolari/tendinee e patologie degenerative sistemiche a carico del sistema muscolare.
  • Ecografia ghiandole salivari: è uno studio non invasivo di diagnosi delle ghiandole salivari, di cui due poste al di sotto dell’osso mandibolare (note come ghiandole sottomandibolari) e altre due sotto l’orecchio (denominate parotidee). E’ finalizzata all’individuazione di potenziali calcoli nelle ghiandole salivari e di malattie a loro carico.
  • Ecografia cute e sottocute: è un’indagine strumentale che sfrutta gli ultrasuoni per poter vedere tutte quelle tumefazioni palpabili che compaiono nel contesto del tessuto adiposo sottocutaneo di ogni distretto corporeo:ernie inguinale, ombelicale, epigastrica, diastasi dei muscoli retti, altre ernie della parete addominale,lipomi sottocutanei o sottofasciali,neoformazioni palpabili del sottocute.
  • Ecografia stazioni linfonodali superficiali: studia i noduli linfatici (o linfonodi) in tutte le stazioni linfonodali superficiali permette di valutare le dimensioni e le caratteristiche morfologiche dei linfonodi. Con l’ausilio del color-Doppler, inoltre, permette di discriminare sulla natura benigna o maligna della linfoadenopatia.
  • Ecografia mammaria: consente di analizzare i tessuti ghiandolari del seno (cioè il parenchima mammario) e del cavo ascellare e di osservare noduli, cisti e altre formazioni anomale.

Macchinario Utilizzato:

Ecografo Samsung HS40

Il sistema HS40 è dotato di un monitor LED retroilluminato da 21,5″ che offre un eccellente contrasto, maggiore chiarezza dell’immagine e colori vibranti in ogni condizione di illuminazione.
Il touchscreen da 10,1” è straordinariamente sensibile e migliora l’efficienza del sistema ecografico.

Il sistema HS40 utilizza un hard-disk a stato solido. Questi hard-disk stabili e sicuri consentono un’accensione rapida, frame rate più elevati e alte velocità di elaborazione.

Il dispositivo straordinariamente silenzioso consente anche di eseguire esami fisici, tra i quali l’auscultazione, mentre il sistema è acceso.